LuisaViaRoma trasforma lo store di Firenze in Eden, un giardino idilliaco e armonioso. Il progetto d’interni è stato affidato a Sara Ricciardi, giovane designer italiana, che immagina e disegna un luogo dall’atmosfera densa e placida, fatto di piume, palme, pavoni e laghi di acqua turchina. L’intera installazione celebra la capsule collection di Attico in esclusiva per LuisaViaRoma.
Gli interni disegnati da Sara raccontano di un giardino etereo popolato da macchine in movimento in ottone e piume realizzate insieme all’azienda Mazzanti; archi in mattonelle color melanzana dell’azienda italiana Ceramica Bardelli; carte da parati botaniche stampate da Decogenius e una serie di divanetti nati dalla collaborazione tra l’azienda valenciana Houtique e Antico Setificio Fiorentino che ha fornito i preziosi tessuti moiré. Completano l’atmosfera i tavolini in scagliola di Bianco Bianchi, palme dorate disegnate in esclusiva per LuisaViaRoma da Duccio Conti Caponi, una chaise-longue ispirata agli anni venti di Jonathan Adler e alberi in piume di struzzo dell’azienda inglese A Modern Grand Tour. Al centro dell’installazione e realizzata in collaborazione con Marioni, una fontana che versa acqua rosata. Simbolo di vita e fecondità, questo elemento omaggia il ‘Giardino delle delizie’ di Bosch.
“Un giardino del piacere, dove stare e lasciarsi accarezzare dagli uccelli del paradiso. Un eden della libido con piume, frange e movimenti lenti ed erotici per donne che amano divertirsi col proprio corpo. Per omaggiare la nuova collezione di Attico con le sue attraenti ‘donne uccello’ tutte piume e lustrini, LuisaViaRoma vi accoglie in un giardino intimo dalle note calde, seducenti ed ironiche.”
Ecco l’intervista alla giovane interior designer Sara Ricciardi.
Tra tutti i giardini nel mondo, perché proprio l’Eden? Qual è il collegamento tra Eden e la moda?
I miei progetti partono sempre da una serie di parole chiave. In questo caso mi sono ispirata al brand Attico e all’essere femminile della loro nuova capsule collection che delinea delle ‘donne uccello’ ironiche, piumate e seducenti e ho voluto trasformare il negozio in un giardino pacifico ed erotico. Paradiseidi, pavoni, farfalle, movimenti lenti, acqua rosata e piante di ottone. L’Eden, il giardino delle delizie, dove tutto accade felicemente, dove puoi avere il tempo di trastullarti e godere era la giusta espressione che potesse riunire il brand, lo store di LuisaViaRoma e il mio approccio giocoso ed ammiccante.
Che cosa rappresenta Eden per te?
Trovavo interessante delineare uno spazio morbido e calmo per un negozio di Alta Moda durante il Pitti, ovvero in un momento di tumulto e assalto giocare con frequenze completamente opposte di calma e relax, con colori densi e atmosfere ipnotiche. L’Eden in questo caso rappresenta questo piacere di ritornare calmi: gli abiti sono nascosi nelle nicchie, i movimenti ipnotici delle mie lente macchine piumate catturano gli occhi, il suono della nouvelle vague francese e dello scorrere dell’acqua fanno sì che nasca questa mia interpretazione di un Eden femmineo e ironico, mielato ma anche divertente. Mi piace molto giocare con le sensazioni e in questo interno si posso percepire gli odori di menta e di giardino in fiore create da Paolo Vranjes per noi.
C’è un punto focale nell’installazione?
Certo, giocando con la disposizione del Giardino Francese, mi sono avvalsa di un potente gioco simmetrico che conferisce pace agli occhi distribuendo il negozio in maniera speculare da destra a sinistra. Nicchie, palme, manichini, una simmetria continua nel passaggio con un punto centrale però: la fontana. L’acqua, simbolo di ricchezza e prosperità, è ispirata alle forme della fontana ritratta da Bosch nel ‘Giardino delle Delizie’ in cui vi sono quattro fuoriuscite che rappresentano i quattro fiumi dell’Eden: il Tigri, l’Eufrate, il Gihon e il Pison. Al di sopra della fontana, quattro macchine pavone rotanti come segnale ben augurale poiché è un uccello che simboleggia l’occhio divino.
Credits @LuisaviaRoma
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